Bergner Italia - Doppia Difesa, la mostra contro la violenza sulle donne

L’evento, creato per sensibilizzare uomini e donne su questo grave problema prevede la realizzazione di 30 scatti fotografici in Blackn’White che rappresentano il ritratto di uomini messi a nudo e portatori del messaggio di uguaglianza nei confronti di mogli, compagne, madri e figlie, attraverso il simbolo universale della scarpa rossa come unica nota di colore. 30 uomini e 30 scarpe rosse differenti.

Chi è il fotografo.

Eolo Perfido ha origini Italo-Francesi ed è un fotografo ritrattista pubblicato su prestigiose riviste internazionali. All’inizio della sua carriera, ha avuto l’onore di assistere sul campo fotografi come Steve McCurry, Elliott Erwitt, Eugene Richards e James Nachtwey. Il suo percorso artistico lo porta ad esporre in numerose gallerie private. Tra le sue serie di maggior successo c’è sicuramente la serie fotografica Clownville, recentemente presentata in una «personale» alla Galleria Janet Coast di Recife in Brasile. E’ uno dei più noti Street Photographers italiani, Leica Ambassador fino al 2018, oggi Eolo è un Leica Certified Photographer e istruttore Leica Akademie. Dal 2017 Eolo è Ambasciatore Elinchrom. Da gennaio 2019 è direttore editoriale di ExibartStreet Magazine, una nuova piattaforma editoriale dedicata alla street photography e parte di Exibart Magazine, il più essenziale network editoriale italiano dedicato all’arte contemporanea.

Perché 30 scatti.

Secondo la numerologia il numero 30 rappresenta energie positive, altamente creative e sociali, una dimensione di ottimismo senza limiti. Il numero 30 è infatti un’espressione creativa e di incoraggiamento verso la costruzione di una relazione solida, una famiglia, una situazione di benessere psicofisico.

La mostra fotografica.

I 30 scatti verranno esposti nel mese di Novembre per una settimana in uno spazio industriale nella zona dei Navigli Milanesi, adiacente alla Metropolitana e quindi facilmente raggiungibile. Lo spazio è contestualizzato all’interno di una struttura polifunzionale “il RAID” che ospita un grande numero di persone di età eterogenea che va dai 18 ai 60 anni. Uno spazio attento al sociale e alla socialità. Prevediamo un allestimento delle 30 immagini in f.to 150×240 appese a formare una sorta di labirinto in cui muoversi per osservare ed essere osservati dalle imponenti immagini. Un video di backstage seguirà tutto il percorso dalla preparazione all’allestimento della mostra.